La corsa in montagna è la sua passione, nella squadra Ambassador 2022 c’è anche la giovane Sara che ha affrontato anche le “domande agli Ambassador Pharma Sport”, ecco le sue risposte.
Presentati con 3 aggettivi.
Testarda, determinata, altruista
Hai fatto sport fin da giovanissimo?
Si, ho sempre fatto sport! Ho iniziato con qualche corso di nuoto ma l’acqua non faceva per me! Poi sono passata alla pallavolo e per un po’ di anni ho giocato con squadre della zona ma essendo una persona molto individualista l’ho lasciata per dedicarmi alla mia più grande passione: la corsa.
In realtà ho sempre corso, alle gare paesane o con la mia famiglia tra le montagne, ma più seriamente ho iniziato più avanti e forse per destino!
Il primo ricordo sportivo?
La mia prima gara (se si può dire seria) che ho fatto: il miglio dei comuni del Giro delle Mura di Feltre il 30 agosto 2014. Una data e una gara che non scorderò mai, per le emozioni che ancor oggi mi fanno venir i brividi e in cui tutto è stato inaspettato, dalla convocazione a correre per la mia città, al secondo posto ottenuto. Un giorno che considero il mio punto di partenza in questo mondo spettacolare della corsa.
La tua performance più emozionante?
Ogni gara o meglio dire esperienza ha i suoi ricordi belli o brutti e tutte portano con sé emozioni che rimangono per sempre. Direi che però, parlando di gare, la più emozionante è stata il Trail delle 5 Querce in Puglia valevole come Campionato italiano di Trail Corto dell’ottobre scorso. È stata una gara fantastica! Sono partita con la consapevolezza dell’esperienza che andavo a fare, per me totalmente nuova in cui non avevo nulla da perdere ma solo da guadagnarci imparando da alcuni dei più forti della corsa in montagna. Tutto poi è andato oltre le aspettative! Un argento assoluto, emozioni indescrivibili e una felicità e soddisfazione mai provate prima. Nel mio piccolo, un primo sogno l’ho realizzato!
Never give up è un motto caro a Pharma Sport, tu come gestisci i momenti più difficili?
Momenti positivi o negativi fanno parte della vita e sta a noi capire come affrontarli. Personalmente, qualsiasi cosa che accade, la considero un’esperienza che aiuta ad imparare, a crescere e a vivere. I momenti difficili li affronto cercando di trarne sempre qualcosa di positivo, ricordandomi di quanto sono fortunata e cercando di focalizzarmi sui miei sogni e obbiettivi che sempre aiutano ad andare avanti anche quando le cose non vanno. Molto spesso “salto” di testa quando non va ma è in quei momenti che la mia testardaggine e la mia forza di volontà entrano in gioco! Non mi arrenderò mai finché la passione e l’amore per ciò che faccio continueranno ad esserci!
Il tuo prossimo obbiettivo?
Sicuramente fare più esperienze possibili in ogni campo e l’obbiettivo di tutti i giorni è lavorare con costanza, passione voglia di migliorare!
Concretamente, il primo obbiettivo di stagione sono i campionati italiani di lunghe distanze ad Arco in maggio.
Quanto la performance va di pari passo con il benessere?
Quando si riesce a trovare un equilibrio e un’armonia con sé stessi. Quando la propria mente è in pace, focalizzata sul momento presente e in simbiosi con il proprio corpo. In questo modo tutto è connesso, si sta realmente bene e insieme ad altri fattori, si ha e si crea la vera prestazione in campo sportivo e nella vita di tutti i giorni.
Come hai conosciuto lo staff Pharma Sport? O quanto il supporto di Pharma Sport ti è stato utile?
L’ho conosciuto per casualità direi! Ho iniziato a seguire Pharma Sport nei social e mettere in pratica i consigli dello staff in un momento in cui dovevo un po’ cambiare il mio approccio con l’integrazione e l’alimentazione. Qui ho trovato grande professionalità e soprattutto persone con la tua stessa passione che ti potevano capire realmente. Fin ad oggi ho sempre fatto con il metodo “fai da te”, con le conoscenze che avevo ma molto spesso era controproducente. È essenziale gestire il piano alimentare e dell’integrazione soprattutto per noi sportivi e da poco ho iniziato questo nuovo percorso insieme alla dottoressa e atleta Arianna Castellan. Ho fatto la mia prima BIA per l’analisi della composizione corporea che trovo utilissima per conoscere il proprio stato di salute attuale e abbiamo già messo giù un piano d’azione per quanto riguarda l’alimentazione e l’integrazione con i primi consigli e supporto che prima non ho mai avuto e che trovo essenziale.
9. Il tuo motto è….
“Frangar, non flectar” (“mi spezzerò, ma non mi piegherò”)