Il primo, in ordine temporale, è stato l’atleta #WillIsPower Gianluca Marcon a concludere la sua impresa, l’ironman di Klagenfurt e con un tempo di tutto rispetto: 9h.46.53 (4km nuoto: 01.04.24, 180km bici: 04.58.46, 42km corsa: 03.33.319). Ecco cosa ci racconta Gianluca di questa straordinaria esperienza:
“Quando ho cominciato a fare triathlon l’idea era quella di trovare nuovi stimoli e obiettivi per continuare a fare sport agonisticamente… visto che la bici mi aveva un po’ stancato, ho pensato che con il triathlon non avrei buttato via anni di gare ed esperienze e, allo stesso tempo, mi sarei cimentato nel nuoto e nella corsa che erano discipline tutte da scoprire e la sfida mi entusiasmava non poco. Per quanto riguarda la preparazione mi sono affidato a Vittorio Garaventa (il Vick), che mi ha seguito in tutte le fasi della preparazione dal 2 Ottobre al 2 Luglio. Per l’alimentazione, invece, ho dovuto sconvolgere non poco le mie vecchie abitudini però ne è valsa la pena, è veramente fondamentale. In questo mi ha supportato Pharmasport seguendomi in tutte le fasi, dalla preparazione fino al dopo gara. Determinazione e concentrazione? Gira tutto attorno alla costanza, l’obbiettivo è sempre li, nei mesi di preparazione si deve aver chiaro quel che si vuol fare, meglio si lavora migliore sarà il risultato. Superato i mesi di carico più intenso, senza noie muscolari, mi sono reso conto che avevo svolto un ottimo lavoro, a tre settimane dall’ironman sapevo già che avrei fatto una bella gara. Infatti quando mi sono trovato al momento della partenza mi sentivo come un bambino che non vedeva l’ora di buttarsi in acqua, mi sono divertito molto è stata una bellissima giornata di sport. Ho sofferto quando mi sono trovato a metà della maratona e sapevo che avrei dovuto correre altri 21km, la stanchezza fisica e mentale mi hanno messo a dura prova, passo dopo passo ho superato questa crisi, così come giorno dopo giorno, ho costruito questo ironman. Il momento più bello? La partenza! Da pelle d’oca le prime bracciate a nuoto, mi dicevo-che figata- oggi sfido me stesso, vediamo che tempo faccio, sono proprio curioso di vedere come reagisco ad un carico del genere, che bello! Dopo mesi di preparazione attento a tutto ora mi sfogo, sono libero di dimostrare a me stesso che non ho paura, anche se è lunga, perché sto facendo la cosa che mi piace di più. Il mio prossimo obiettivo? Migliorare il tempo dell’ironman di klagenfurt nel 2018 facendo tesoro di tutta l’esperienza acquisita!”
Paolo Marangon, invece, ha raggiunto il suo obiettivo, l’Ultratrail Mont Blanc con il tempo di 18h e 40′. Paolo, con il poco tempo a disposizione per allenarsi è riuscito a compiere la sua impresa con la forza e la determinazione che lo contraddistinguono. Ecco il suo racconto: “Il mio obiettivo era di finire entro le 20h (101 km con un dislivello positivo di 6.100 metri) e ci sono riuscito! Posso ritenermi soddisfatto, anche perché la gara è stata contraddistinta dal maltempo e ci sono stati ben 400 ritirati. E’ stata durissima e, a un certo punto, vai avanti per inerzia perché lo scopo è quello di arrivare. Agli 80 km avevo tanto freddo tremavo, ho pensato di non farcela, per fortuna avevo la mia compagna che mi incitava a non mollare. I momenti più belli sono stati l’arrivo e la partenza, davvero emozionante il tifo delle tantissime persone, anche lungo tutto il percorso, è un evento molto sentito nel territorio. Consiglio a tutti gli appassionati di running di partecipare, almeno una volta nella vita, a questo ultratrail, non c’è emozione più grande per chi ama la corsa e la montagna. L’importante è partecipare con filosofia, senza patemi perché è proprio una sfida con se stessi, mai demordere. Quando non hai voglia di allenarti è proprio il giorno in cui devi uscire! Ora continuerò a correre, come sempre, ma per il puro piacere di farlo, tra i boschi senza orologio”
Ora, aspettiamo l’impresa della terza atleta #WillIsPower, Elenora Busana: la Maratona di New York in programma il prossimo 5 novembre. Eleonora parteciperà con il progetto Diadora @RunToNYC